SEO-mobile

Ultimamente si sente sempre più spesso l’espressione ‘mobile first’. Cosa vuol dire e per quale motivo bisognerebbe sempre tenerne conto? In realtà già da tempo Google ha mostrato una sempre maggior attenzione verso l’usabilità dei siti web da dispositivi mobili, premiando i siti correttamente visualizzabili via mobile e, al contrario, penalizzando quelli che presentavano errori e criticità di varia natura.

Semplificando, mobile first significa mettere al primo posto l’usabilità mobile, significa eventualmente creare una versione mobile del sito web, diversa da quella desktop (banalmente ce ne accorgiamo quando nel dominio appare la lettera m prima del nome del sito, come ad esempio nella URL https://m.facebook.com/).

Ma perché è così importante l’approccio mobile first? Basta dare un’occhiata ai dati. Già da un paio di anni, il traffico internet mobile ha superato di gran lunga il traffico desktop. Ovviamente, ciò non è sempre vero in tutti i settori, tuttavia in linea di massima il traffico mobile si attesta a circa il 60-70%.

Parole d’ordine: design, contenuti e conversione

Come fare, dunque, per correre ai ripari? Cosa significa, in pratica, che occorre dare maggior importanza all’usabilità e alla corretta fruizione del sito lato mobile? Tre sono gli aspetti importanti da considerare:

  1. il design del sito, ovvero la corretta visualizzazione dello stesso su dispositivi mobili, prestando attenzione alla localizzazione dei pulsanti (che non devono essere troppo vicini tra loro) e alla velocità di caricamento delle pagine
  2. i contenuti dovranno essere ideati per dispositivi mobili. Non parliamo naturalmente di solo testo, ma anche di immagini, video e altri contenuti multimediali che dovranno necessariamente tenere conto del device adoperato dall’utente.
  3. il funnel di conversione, ovvero il percorso di navigazione che l’utente compie all’interno del sito per arrivare a compiere l’azione richiesta, dovrà essere rielaborato tenendo conto del mezzo utilizzato. Banalmente se la conversione è rappresentata da un form da compilare esso dovrà essere semplice e contenere pochi campi da compilare.

In tutto ciò una consulenza SEO può aiutare a mettere in pratica una serie di best practice e accorgimenti per rendere il sito web realmente fruibile da mobile. Ed evitare così penalizzazioni da parte di Google.

Mobile first, la velocità è fondamentale

Non si tratta, infatti, di mera progettazione e sviluppo. Anche la SEO può contribuire notevolmente. Come? Ecco qualche esempio ulteriore.

  • Se il sito web è realizzato anche in versione mobile (la ‘m’ di cui dicevamo prima) è importante che siano implementati tutti i redirect del caso. E questi devono funzionare correttamente in base al device utilizzato in quel momento.
  • La velocità, l’abbiamo già detto, è importantissima. Gli utenti mobile pretendono un caricamento rapido di una risorsa web, ecco perché è importante utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione (resize e compressione delle immagini, plugin di cache, utilizzo di CDN, etc) per far sì che la velocità sia realmente un punto a favore della navigabilità.
  • Andranno ovviamente evitati il più possibile pop up o overlay che possano disturbare la navigazione all’interno del portale.

Un’ottima risorsa per testare l’usabilità mobile  del nostro sito ce la fornisce proprio Google. Si tratta di https://search.google.com/test/mobile-friendly, utilizzarlo è semplicissimo:  basta inserire la URL della pagina da verificare e attendere l’output.

Google mostrerà il rendering della pagina ed eventuali errori relativi a risorse caricate parzialmente.

Pronti a verificare il vostro sito?

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